Questa legge sui cookie sta facendo ammattire migliaia di webmaster che ancora non ci hanno capito una beneamata ma allo stesso tempo – viste le sanzioni che possono arrivare fino a 120.000 € – vogliono essere sicuri di non avere brutte sorprese e per questo motivo hanno deciso di sospendere Google Analytics e rinunciare ad un servizio completo come quello offerto da Google.

Non preoccupatevi, siete in buona compagnia, probabilmente i siti a norma in queste prime settimane sono una minoranza, ma capendo alcuni punti chiave i rischi dovrebbero essere quasi nulli.

Profilazione e Analytics
I dubbi riguardano sopratutto i cookie analitici che senza misure di anonimizzazione degli utenti e senza la garanzia che il sito terzo che offre il servizio (Google Analytics) si impegni a non incrociare questi dati, possono essere equiparati a cookie di profilazione.

Piwik e WP-Piwik
Piwik è un servizio di analisi delle statistiche in grado di sostituire egregiamente Google Analytics.
È open source e permette di mascherare una parte dell’indirizzo IP degli utenti, senza quindi il rischio di profilazione.

L’installazione di Piwik e la sua configurazione non sono proprio semplici, quindi visto che l’ho appena installato sul mio server condivido alcuni screenshot e consigli.

Link → Piwik.org – WP-Piwik.

Il plugin per WordPress, per funzionare, necessita che Piwik sia stato installato e configurato sul server e serve per avere le statistiche direttamente sulla Bacheca (Dashboard) di WordPress. Diversamente, Piwik funziona anche senza il plugin per WordPress, in questo caso senza integrazione.

Scaricate Piwik ed estraetelo in una directory principale del sito, ad esempio miestatspiwik.
Caricate i file sul server in FTP dove saranno raggiungibili all’indirizzo
http.//www.miosito.it/miestatspiwik/.

Andando all’indirizzo scelto si fa partire l’installazione che per prima cosa verifica eventuali problemi.

Piwik-01

Nel mio caso ho avuto un problema con un file che aveva una dimensione differente da quella attesa, questo perché i file andrebbero caricati in FTP come binari e non in automatico.
È bastato comunque cancellare il file dal server, impostare Filezilla per trasferire i file come binari e ricaricare il file corrotto.

Piwik-02-ftp-binari

Fatta ripartire l’installazione è filato tutto liscio.

Durante l’installazione è possibile scegliere di installare le tabelle del database di Piwik sia nel database di WordPress che in un database a parte.

Nell’immagine sotto il codice da inserire nelle pagine del tema, ad esempio nel footer. Se si installa il plugin per WordPress questo passaggio si può saltare impostando il valore dal plugin.

Piwik-03

La schermata sotto è fondamentale per la Cookie Law, mettendo le 2 spunte dovremmo essere a posto con gli obblighi di legge.
Piwik-04

Infine il codice token_auth da inserire nel plugin. Lo trovate nella dashboard di Piwik (non nella bacheca di WP), cliccando sul vostro username in alto a destra e poi nel menù API.
Piwik-05-auth