ubuntu aggiornamento 7.10Aggiornare una distribuzione Linux basata su Debian come Ubuntu o la stessa Debian per fortuna è abbastanza semplice, visto che viene rilasciata una nuova versione ogni 6 mesi.

Non c’è necessità alcuna di scaricare l’immagine CD in formato ISO, masterizzarla e far partire la procedura di installazione o di aggiornamento dal nuovo CD come ci si potrebbe aspettare.

Tutto quello che si deve fare, a partire dalla data di rilascio che è fissata per il 18 Ottobre, è aprire il Gestore aggiornamenti da
Sistema -> Amministrazione -> Gestore aggiornamenti
cliccare su Esegui avanzamento nella parte superiore della finestra e seguire le istruzioni.

Diversamente da una nuova installazione quindi ci si ritroverà con il S.O. nuovo e tutti i file e le impostazioni al proprio posto.

A onor del vero ciò è possibile anche installando ex-novo la nuova versione e piallando la vecchia.
Basta aver avuto l’accortezza di separare la partizione /home da tutto il resto del sistema operativo.
Tutti i dati personali e le impostazioni di tutti gli utenti sono infatti salvati in /home, se questa directory risiede su una differente partizione basta “montarla” in /home durante la nuova installazione e ricordarsi di non formattare la partizione.

Non sò ancora se sfrutterò l’aggiornamento o ne approfitterò per risistemare le partizioni.
Non avendo finora mai utilizzato Linux a tempo pieno come stò facendo da un pò di settimane, per l’installazione fatta ad Aprile di Feisty ho sovradimensionato la partizione root dedicata al S.O. (/) dedicandogli 28 GB, e sottodimensionato la partizione /home dove tengo i dati e le macchine virtuali VirtualBox a cui ho dedicato “solo” 65 GB.

Infatti nella partizione del S.O. ho 10 GB liberi e dei 18 usati ben 11,8 sono dovuti al backup nella directory /var/backup.
Potrei quindi abbassare gli attuali 28 GB a 20 GB, oppure addirittura a 10/12 GB e creare una terza partizione per il backup da montare in /var/backup.