lcd 22″Venerdì scorso il mio vecchio monitor CRT – un HP Pavilion da 17 pollici è andato.
La zona centrale è diventata inguardabile a causa di effetti moirè che rendono il testo illeggibile e l’utente strabico.
Ho provato a rianimarlo con smagnetizzazioni, cambi di risoluzioni, modifiche delle temperature dei colori etc ma nulla.

Mi sono spostato sul notebook che ha uno schermo LCD che trovo “artificioso” e ho iniziato a cercare recensioni di monitor e negozi online dove acquistare.

Come si sarà intuito non è che i monitor LCD mi facciano impazzire, anzi li trovo decisamente inferiori ai CRT, almeno per quanto riguarda l’aspetto principale di un monitor, ovvero la resa dei colori.

Pro e Contro

La diffusione di massa degli LCD ha bloccato lo sviluppo dei monitor CRT.
Oggi infatti si trovano monitor CRT con caretteristiche simili a quelli di 4 anni fa e con prezzi che non sono scesi.
Nel 2002 il mio HP da 17″ l’ho pagato 99 € perchè era in promozione, il suo prezzo “normale” era di 120 €.
Lo stesso prezzo dei monitor da 17″ attuali.
Peso e consumi dei monitor CRT non sono scesi granchè e le marche che ancora li producono invece si contano sulle dita di una mano. Se gli LCD non avessero avuto questa diffusione totale oggi probabilmente avremmo CRT migliori, più leggeri e ad un prezzo inferiore, cosa che lascerebbe più possibilità di scelta.

Gli LCD invece sono molto migliorati sia nelle prestazioni che nei consumi, hanno un ingombro praticamente minimo e costano relativamente poco.
Per usi professionali come la grafica penso che i vecchi CRT siano tuttora la scelta migliore, per tutto il resto non credo che ci sia grossa differenza ma solo scelte in base ai gusti personali che, a quanto pare, sono quasi totalmente a favore degli LCD.

Purtroppo di monitor CRT in giro non se ne trovano, i siti internet dei negozi di informatica che si trovano nelle vicinanze e che mi permetterebbero un’acquisto in giornata hanno solo un paio di modelli in catalogo ma non in magazzino, quindi sono da ordinare.
Tra l’altro si tratta di modelli da 17 pollici mentre quando si compra qualcosa di nuovo si tende a migliorare, quindi nel mio caso vorrei comprare un 19″ ad una risoluzione di almeno 1600 x 1200 pixel.

crt 19″
Fra i CRT avevo una mezza idea sul modello Viewsonic G90fB che hanno alcuni negozi di informatica online (non nelle mie vicinanze).
Purtroppo, ad eccezione di un negozio che lo tiene in magazzino ma che applica spese di spedizione di circa 25 €, tutti gli altri negozi online più onesti lo dovrebbero a loro volta ordinare.
In poche parole un monitor CRT mi costerebbe non meno di 8/10 giorni di attesa e con quelle spese di spedizione ad un prezzo di circa 200 €. Quindi ho deciso per un LCD.

Quale LCD?

La prima cosa che ho fatto è stata cercare recensioni sui vari modelli.
Quando mi sono reso conto che il principale fattore che tengono conto nelle recensioni è la velocità in millisecondi ho lasciato perdere. Anche fidandosi dei vari test, a me interessa esclusivamente la resa dei colori.

Come secondo parametro ho scelto grandezza e risoluzione.
Visto che si tende a migliorare ho scartato i modelli che hanno risoluzioni uguali o inferiori alle mie attuali.
Questo mi ha fatto scartare i 4/3 che si fermano tutti a 1280 x 1024 e i modelli Wide da 19″ e 20″.

Facendo un ragionamento su come dovrebbe essere il mio monitor su misura ho capito che questo non è il 4/3 ma il 3/4, cioè un 4/3 girato di 90° perchè la lettura si svolge più naturalmente dall’alto in basso che non da destra verso sinistra.
I modelli Wide hanno un rapporto base x altezza pari a 16/10, in pratica hanno una proporzione simile alla somma di 2 monitor 4/3 rotati di 90° (2 * 3/4 = 6/4 = 18/12).

In pratica con un modello Wide abbastanza grande potrei abituarmi a lavorare sempre con 2 finestre 3/4 aperte sullo schermo.

L’ideale sarebbe un modello da 24″ che con risoluzioni da 1920 x 1200 pixel mi permetterebbe di dividere virtualmente il desktop in 2 aree da 960 x 1200 pixel. Una figata che mi costerebbe da 500 € a salire, quindi l’unica possibilità ricade sui modelli da 22″.

I modelli da 22″ Wide hanno una risoluzione di 1680 x 1050 pixel e costi che vanno dai 220 ai 350 €. Due finestre da 3/4 che si “accavallano” l’una sull’altra ad un prezzo accessibile.

Scartando i modelli senza ingresso video digitale DVI (anche se a quanto pare non c’è più tanta differenza fra DVI e VGA come fino a poco tempo fa), si sale a un minimo di 270/280 €.

Mi sono fatto una lista di 6 modelli di varie marche con queste caratteristiche, 2 Samsung un HP un Benq e altri due che non ricordo. Ho fatto un giro nell’unico negozio che li tiene accesi, ho fatto collegare un mouse ai 3 modelli che avevano della mia lista in modo da vedere qualche pagina internet, documento di testo e immagini piuttosto che basarmi sul solito screensaver e mi sono portato a casa un Samsung SyncMaster 223 BW per “soli” 280 €.

Prime Impressioni

L’ho preso lunedì mattina e installato nel pomeriggio in cui mi sono limitato a impostare la nuova risoluzione su Windows 2000, Windows Vista e Linux.

Rispetto al monitor LCD del mio Notebook del 2004 si tratta di un grosso miglioramento, ma non mi convince del tutto.
Sia martedì che mercoledì mi ha provocato mal di testa e nausea, effetti collaterali talmente assurdi da farmi propendere più per un’influenza mia che demeriti del monitor.
Quindi lo sto testando anche oggi stando attento a non danneggiare nulla nel caso decidessi di riportarlo indietro.

Devo dire che oggi va molto meglio, ho settato un’impostazione per i colori e sto lasciando solo quella, diversamente dai 2 giorni precedenti in cui cambiavo ogni 3 x 2 perchè i colori erano “innaturali”.
Inoltre l’ho spostato vicino al muro a oltre mezzo metro di distanza dagli occhi, e su Linux ho attivato il plugin per la concentrazione che lascia “accesa” la finestra in primo piano e “spegne” la finestra che sta sotto (vedi immagine sotto, cliccare per ingrandire).
LCD vs CRT: quali sono i migliori monitor?

Ma ancora non mi convince del tutto. Ho l’impressione che usandolo per un pò di mesi perderò qualche grado della mia vista.

Probabilmente ho fatto una scelta azzardata e sbagliata. Visto che ho 2 Pc Desktop funzionanti e nessun monitor mi sarebbe convenuto acquistare 2 monitor più piccoli, un 17″ e un 19″, uno LCD e uno CRT, ad un prezzo di poco superiore ai 300 €. Avrei 2 monitor per 2 computer e userei sul Pc principale quello che mi convince di più – probabilmente il CRT – e l’altro sul computer secondario.

Se decido di riportarlo indietro dovrò comprare un monitor LCD più piccolo e prendermi un buono spesa di un centinaio di € per comprare non sò cosa visto che il monitor CRT mi toccherà comprarlo altrove.

Se decido di tenerlo andrà a finire che prima o poi avrò l’esigenza di comprare un CRT e sarebbe un peccato spostare questo bestione sul Pc secondario che uso poche ore al mese. E come televisore LCD sarebbe troppo piccolo.

30/10/2007: Ieri era l’ultimo giorno utile per recedere dall’acquisto.
Ma il monitor mi ha convinto sempre di più, gli occhi si sono abituati alla diversa luminosità e la fedeltà dei colori è buona, senza contare gli aspetti favorevoli e già noti degli LCD come peso-ingombro-consumi.
Probabilmente prima o poi acquisterò un nuovo CRT per il vecchio Pc oppure come secondo monitor per il Pc principale, ma per adesso mi godo questo mostro.