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M'illumino (e spendo) di meno

M’illumino di menoM’illumino di meno è un’iniziativa di Caterpillar, un programma radiofonico di Radio2. Lo seguo da diverso tempo come altri podcast di Radio2, tutte le sere a cena, avendo scelto anni fa di eliminare la televisione da tutte le stanze ad eccezione del salotto. Quindi in cucina o musica, o radio o silenzio.

Scopo dell’iniziativa è sensibilizzare le persone sul risparmio energetico. Siccome io sono convinto che nulla sensibilizza quanto i soldi, il mio contributo a M’illumino di meno è spiegarvi come ho tagliato la bolletta elettrica di 20 € a bimestre senza tanta fatica (in realtà il taglio fino ad oggi è stato di circa 15 €, ma con altre misure che ho appena adottato e che spiego in questo post, spero di farlo arrivare a 20 €).

Spendevo 100 € a bimestre di Enel

Dal 2005, nei mesi invernali, le mie bollette Enel sono state quasi sempre superiori ai 100 € a bimestre (quelle estive fra gli 80 e i 90), e questo nonostante negli ultimi anni abbia man mano sostituito tutte le lampade con quelle a risparmio energetico.
Da persona estremamente disordinata, ho notato questo spreco verso aprile 2007. Sfogliando le varie bollette sono risalito al 2005, anno in cui mi sono abbonato a Sky. Ho fatto 2 + 2 e ho dato la colpa al decoder Sat di Sky, anche se, come si vede nelle tabelle dei consumi, Sky è solo una parte dello spreco.

Kwh tagliati ad aprile 2007

Ho messo una ciabatta con interruttore sotto al televisore e ci ho collegato tutto quello che va in stand-by perenne:

  • Decoder Sky
  • VHS Daewoo con un inutile orologio
  • Nintendo Wii
  • Decoder digitale terrestre usato 30 minuti in 2 anni

Inoltre ho preso l’abitudine di spegnere altri apparecchi che generalmente lasciavo in standby, come l’home theater, il televisore e il lettore DVD, apparecchi che hanno un loro tasto di spegnimento ma che non spegnevo mai.
Per un po’ di giorni mi sono messo a controllare il contatore Enel alla stessa identica ora, cercando di capire i consumi con questi apparecchi in stanby per 24 ore al giorno, oppure spenti del tutto ad eccezione di 3/4 ore al giorno. La differenza c’era, se non ricordo male oltre 1 Kwh al giorno, quindi ho preso l’abitudine di spegnere tutto dalla ciabatta e nei mesi successivi la bolletta è scesa di circa 14 € a bimestre (7 al mese), paragonata con la bolletta dell’anno precedente.

Finita lì. Problema risolto.

Non c’ho più pensato fino a quando qualche giorno fa non è arrivata la bolletta dicembre/febbraio: 115.50 €.
Paragonata allo stesso periodo dell’anno precedente è di 13 € più bassa, quindi dovrebbe essere la bolletta più pesante di tutto l’anno e l’unica a sforare i 100 €, ma in ogni caso non mi sta bene, quindi ho deciso di tagliare ancora qualche Kwh al mese.

enel bolletta

Come si vede dalla figura sopra, la bolletta è scaglionata, dopo un TOT di Kwh scattano le tariffe alte, intorno ai 25 C€ a Kwh. Questi 25 Cent sono tra l’altro lordi, bisogna aggiungerci un’imposta di non ricordo cosa e l’iva. Si arriva tranquillamente oltre i 30 Cent a Kwh, quindi se anche le vostre bollette presentano queste tariffe vuol dire che tagliare 30 Kwh al mese significa risparmiare intorno ai 9 € al mese.

Ho comprato (9,90 € da Lidl) uno strumento che misura l’energia consumata dai vari apparecchi e ho fatto le pulci ai miei consumi.

Pubblico una tabella di quello che ho rilevato, compresi alcuni apparecchi che ho già “spento” l’anno scorso. Di fianco ho inserito il consumo in Kwh al mese se si tengono questi apparecchi sempre accesi (o sempre in stand-by):

  • Router Netgear DG834GT: 9,5 w → 6,8 Kwh/mese
  • Telefono cordless Siemens VoIP Gigaset C450 IP: 2,5 w → 1,8 Kwh/mese
  • Base per ADSL del cordless Siemens VoIP Gigaset C450 IP: non rilevato dal misuratore, credo intorno a 1 w
  • Telefono cordless Samsung: 4 w → 2,88 Kwh/mese
  • Sky box acceso: 6w → 4,32 Kwh/mese
  • Sky box stand-by: 6w → 4,32 Kwh/mese
  • Digitale terrestre DjPro acceso: 6w → 4,32 Kwh/mese
  • Digitale terrestre DjPro in stand-by: 4w → 2,88 Kwh/mese
  • Nintendo Wii in stand-by rosso: non rilevato dal misuratore, secondo il libretto 1 w → 0,72 Kwh/mese
  • Nintendo Wii in stand-by giallo: 9w → 6,48 Kwh/mese
  • cavo notebook collegato alla rete (senza notebook): 1 w → 0,72 Kwh/mese

Non garantisco che i risultati del misuratore siano corretti.

La Nintendo Wii per usufruire della connessione internet va tenuta in stand-by giallo. Se si imposta lo stand-by rosso non si connette, bisogna ogni volta andare a modificare le impostazioni. La mia soluzione è stata impostarla con stand-by giallo ma spegnerla totalmente da una ciabatta con interruttore. In questo modo non consuma nulla e quando l’accendo si collega a internet.

Telefoni e modem

Il router credevo consumasse di meno, quindi era la prima cosa che accendevo la mattina e l’ultima a spegnere prima di andare a dormire. Lo lasciavo acceso anche quando in casa non c’era nessuno. Ciabattato.

Due telefoni cordless, comodi ma consumano. Il Samsung che consuma di più l’ho tolto del tutto, l’altro consuma di meno e ha anche il VoIP, quindi me lo tengo ma lo ciabatto per un motivo semplice: è inutile lasciarlo acceso per il VoIP se il modem è spento. Spengo contemporaneamente modem e telefono dalla stessa ciabatta. Il telefono in questo modo senza corrente non funziona del tutto, ne come VoIP ne come telefono. Quindi ho collegato un vecchio telefono analogico che non consuma nulla per avere comunque una linea funzionante.

Ulteriore Risparmio (sperato):

Le nuove misure dovrebbero farmi risparmiare all’incirca:

  • cordless Samsung: consumava 4 w x 24 ore x 30 giorni = 2,88 Kwh al mese
  • Router Netgear (circa 8 ore al giorno contro le 16 precedenti): 8h x 9,5 w x 30 gg = 2, 28 Kwh al mese
  • cordless + voip Siemens (circa 8 ore al giorno contro le 24 precedenti): 16h x 2,5 w x 30 gg = 1,2 Kwh al mese

Il cavo del notebook collegato alla rete elettrica consuma qualcosina, il misuratore oscilla fra 1 w e 0 w, più 1 che 0.
Non è tanto anzi, ma considerando che stiamo parlando del cavo con il suo trasformatore e senza il notebook, si tratta di soldi letteralmente buttati.

In totale si tratta di circa 6 Kwh al mese, ovvero 2 €. Troppo poco, dovrò trovare qualcos’altro da tagliare.

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3 Commenti

  1. Arny

    Ma che sbattimento! Li pago volentieri qualche euro in più! Se proprio devo risparmiare qualcosa metto un pannellino solare sul balcone e recupero i costi degli stand by!

  2. Luca

    Sbattimento che vale la pena di affrontare. 20 € a bimestre sono ben 120 € all’anno, in 10 anni 1200 €, e così via. Un pannello solare costa già in partenza 1000 € e con le manutenzioni e tutto lo ammortizzi in almeno 30 anni. Complimenti per lo sbattimento, i calcoli tornano anche a me che ho fatto come te poco tempo prima!

  3. pi3tr0

    @ luca
    probabilmente con qualche sbattimento si riuscirebbe a tagliare ancora qualcosa, certo che se invece la liberalizzazione dell’elettricità fosse servita realmente a creare più competizione magari non saremmo costretti a fare sti calcoli per non farci spennare.

Commenti chiusi

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