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Linux e Ubuntu, Tutorial

Nautilus Script: Nautilus diventa tuttofare

Nautilus è il file manager predefinito di Gnome, molto completo, ma manca di alcune funzioni “avanzate”, che però possono essere aggiunte tramite degli script che fanno diventare Nautilus un mostro al vostro servizio, in grado di farvi risparmiare e ore ed ore per i “lavoretti” più disparati.

Anche se uso questi script da molti mesi, fin’ora mi sono limitato alle funzioni principali come l’apertura del Terminale nella posizione corrente come utente o come root e l’avvio di un Nautilus come root nella directory corrente.

Negli ultimi giorni mi sono ritrovato a manipolare una gran quantità di immagini, rinominare i nomi in massa, conversioni in massa fra diversi formati, rimpicciolimento di centinaia di immagini etc, e ho scoperto alcune funzioni molto interessanti di questi script come l’applicazione di un logo personalizzato in centinaia di immagini contemporaneamente, quindi prima di farci un post per condividere la tecnica del Watermark, vediamo come installare i Nautilus Script:

Per installarli, copia-incollate questo nel Terminale:

cd ~/.gnome2/nautilus-scripts
wget http://g-scripts.sourceforge.net/nautilus-scripts.tar.gz
tar zxvf nautilus-scripts.tar.gz

Gli script vengono catalogati in varie categorie e divisi in sottodirectory.
Troveremo funzioni come “crea file vuoto”, avviare un Terminale nella posizione corrente, convertire fra diversi formati multimediali etc.

Gli script vengono installati nella propria Home, in una cartella nascosta.
Per rendere visibili le cartelle nascoste, basta selezionare dal menù di Nautilus la voce Visualizza → Mostra i file nascosti.

Quindi troviamo gli script nella directory
.gnome2/nautilus-scripts/

È possibile rinominare i vari menù, più che altro in italiano, raggrupparli in altro modo, spostarli nella directory di livello superiore in modo che vengano mostrati subito.

Come si usano:
In Nautilus, cliccando in una zona vuota col tasto destro, menù Script.

Se invece si deve usare uno script per eseguire un’azione su uno o più file, allora invece di cliccare in una zona vuota dello schermo, bisogna selezionare i file da modificare e poi usare lo script che serve.

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2 Commenti

  1. obo

    Ciao! Devi correggere l’ultimo comando “.gz” altrimenti non funziona!
    Bell’articolo ;)

  2. pi3tr0

    @ obo
    grazie, adesso è corretto

Commenti chiusi

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